Come scegliere un buon servizio di piatti

Guida alla scelta del tuo servizio piatti

Al momento di scegliere lo stile della propria casa, si pensa con grande attenzione alla mobilia e ad alcuni aspetti considerati essenziali dell’arredo. Tuttavia, è bene ragionare fin dal primo istante sul fatto che la casa è principalmente luogo d’accoglienza e di condivisione: in famiglia ci si raccoglie a fine giornata dopo che ognuno ha vissuto successi e fatiche, con parenti e amici ci si incontra in occasioni allegre per festeggiare insieme e raccontarsi le ultime novità. I principali attimi di condivisione sono quelli che avvengono attorno a una tavola apparecchiata, mentre insieme si gustano cibi e bevande, chiacchierando. Ecco perché il servizio di piatti che si sceglie è decisamente più importante di quanto di primo acchito si possa pensare. Vediamo allora come scegliere al meglio il servizio di piatti, e che differenze ci sono tra i piatti “da tutti i giorni” e quelli “da occasioni”.

Andando allora a distinguere i piatti di uso quotidiano da quelli “buoni”, ecco quali sono gli aspetti da tenere in considerazione.

• Per prima cosa, occhio al materiale con cui sono fatti i piatti. La porcellana è il materiale più resistente, in grado di non rovinarsi pur se sottoposta alle alte temperature della lavastoviglie o alla tecnologia del microonde. Come si può capire, un piatto che ogni giorno viene utilizzato ripetutamente potrebbe danneggiarsi e incorrere in diverse occasioni di rottura legata alle temperature. Ecco dunque che scegliere per l’uso quotidiano piatti di porcellana è una buona idea per evitare di doverli ricomprare troppo spesso! Naturalmente, la porcellana non è infrangibile quindi se il piatto cade o urta contro qualcosa di duro non possiamo aspettarci che resista.

E per i piatti da occasione? Quale può essere la scelta migliore?

I piatti “buoni”: come scegliere il servizio di piatti per le grandi occasioni

Cene con tanti commensali o aperitivi raffinati? Pranzi post battesimo in casa o feste di compleanni? Natale o Pasqua? Le occasioni in cui sedersi attorno a tavola con le persone più care, per celebrare eventi o per festeggiare come la tradizione impone, sono davvero moltissime. Chi ama cucinare le coglierà per preparare manicaretti, ma indipendentemente da quello che viene servito l’occhio vuole la sua parte!

In tavola i piatti sono i protagonisti, ma una buona regola per sceglierli è basarsi sullo stile del salotto e della sala da pranzo e sul tovagliato.

Per esempio, un salotto moderno con divani in ecopelle bianca o nera potrebbe essere reso ancora più raffinato da piatti neri, magari di forma quadrata o ovale. La tovaglia in questo caso sarà bianca, per dare il massimo risalto al servizio piatti scelto e per evitare ogni rischio di eccesso.

Chi ama lo stile classico, o shabby, o country, potrebbe prediligere piatti con decorazioni dipinte a mano, come i piatti in maiolica o quelli con rappresentazioni di fiori e frutta, magari riprese anche a sbalzo sul bordo del piatto stesso o dei pezzi di servizio come la zuppiera.

Non dimentichiamo i servizi di piatti colorati in cui si possono alternare le composizioni unendo in modo diverso a seconda dei gusti i piatti fondi e i piani: molte sono le proposte di questo tipo, in cui ogni piatto è di un colore diverso e si può decidere se abbinare il coperto con tutti i piatti del medesimo colore (un coperto viola, uno azzurro, uno verde…) oppure mescolarli, per il massimo dell’originalità.

Menzione speciale per i piatti in vetro, magari opaco o lavorato, apprezzati anche nei ristoranti – così come per i vassoi lunghi e stretti, magari rettangolari, che ricordano a loro volta il servizio in locali raffinati!