Ristrutturare casa: tutto ciò che bisogna tenere in considerazione

Come ristrutturare casa? La ristrutturazione di un’abitazione anche se è un percorso dispendioso e impegnativo è l’unico modo per riuscire a trasformare l’ambiente in un luogo perfetto nel rispetto delle esigenze della famiglia. 

Una casa da ristrutturare richiede una progettazione attenta, bisogna muoversi con la giusta attenzione per programmare tutte le varie fasi per la realizzazione di un progetto che offre la possibilità di raggiungere i giusti obiettivi. 

Bisogna anche conoscere esattamente quali sono le eventuali richieste da svolgere, bisogna sapere quali sono le figure professionali da poter coinvolgere, come progettisti, architetti, muratori e così via, e quali i documenti da inviare al Comune di riferimento per tutti quei lavori di manutenzione straordinaria che richiedono la compilazione della SCIA. 

Come ristrutturare una casa: dal progetto ai lavori

La progettazione è una fase importante perché permette innanzi tutto l’evidenziazione dei lavori che bisogna svolgere per rendere l’ambiente idoneo alle proprie esigenze. 

Una volta che si sono valutati i lavori da fare come: cambio degli infissi, delle porte, della pavimentazione, aggiunta o rimozione di un muro, nuovi impianti da realizzare e così via.  

Tutte queste valutazioni sono pensate per riuscire anche ad inserire i giusti mobili e complementi d’arredo all’interno dei vari spazi a partire dalla cucina, fino al soggiorno e alla zona notte. Tutto è collegato: progetto, lavori da svolgere, mobili e design da realizzare all’interno delle varie stanze. 

Quali sono i lavori di ristrutturazione che non richiedono permessi? 

Quando stai realizzando il tuo progetto devi conoscere anche quali sono i lavori di ristrutturazione da svolgere all’interno dell’abitazione. Tra i principali lavori per restaurare la casa senza bisogno di richiedere un permesso ci sono: 

• Rifare la pavimentazione interna oppure esterna dell’abitazione 
• Ristrutturare il bagno (nella maggior parte dei casi ristrutturare il bagno rientra nel campo dell’edilizia libera solo se non si eseguono lavori sulle strutture o sulle tubature) 
• Messa a norma dell’impianto elettrico 
• Sostituire la caldaia con un nuovo impianto per il riscaldamento 
• Interventi sul tetto o di cappotto termico interno 
• Cambiare gli infissi

La CILA o la SCIA è necessaria solo nel caso in cui gli interventi apportano delle modifiche sostanziali alle tubature e sistema di scarico oppure per quelli strutturati come realizzare una nuova stanza, una nuova finestra, aggiungere un muro e così via. 

Le fasi di ristrutturazione da seguire 

La ristrutturazione di un’abitazione richiede diverse fasi per realizzare al meglio il progetto. Ma come ristrutturare casa nel migliore dei modi? E come ristrutturare casa in economia cercando di evitare sprechi e un eccesso di rifiuti? Vediamo le principali fasi! 

Rimozioni ed eventuali demolizioni 

Prima di iniziare l’opera edile o dell’impiantisca per l’abitazione bisogna liberare tutto quello che non serve più. 

In pratica, bisogna iniziare a ristrutturare l’abitazione: rimuovere gli arredi, togliere sanitari ed eventuali piastrelle; rimuovere i pavimenti che devono essere sostituiti; demolizione dei muri che non fanno parte di una distribuzione interna; rimozione degli impianti; demolizione dei controsoffitti; rimozione degli infissi e delle porte esterne. 

Una volta svolto questo lavoro bisogna ripulire, rimuovere il materiale dal cantiere e iniziare le opere di ristrutturazione. 

Opere Edili 

La seconda fase prevede la realizzazione di opere edili che devono essere svolte partendo dalla creazione di nuove murature. Tutte queste opere permettono di andare a realizzare il giusto progetto che si era prima fatto su carta. 

Impianti 

La terza fase prevede l’impostazione degli impianti: elettrico, gas, riscaldamento e idrico. Si parte dalla posa delle tubazioni, fino all’installazione dei macchinari a incasso. 

Finiture delle opere edili 

Infine, la quarta fase prevede la finitura delle opere edili come: chiusura delle tracce, stesura dell’intonaco sulle pareti, posa dei rivestimenti, realizzazione massetti a terra, posa dei pavimenti, pavimento in legno. 

Installazione degli infissi e impiantistica 

Completate le opere per la finitura edile è possibile completare tutti gli impianti. L’impianto elettrico prevede il collegamento dei cavi per installare il quadro elettrico, l’impianto idrico e l’installazione della rubinetteria e dei sanitari. Dopo di ché si devono installare i termosifoni dopo aver pitturato le pareti. 

La creazione del giusto progetto di arredamento 

Una volta approntata la ristrutturazione con il giusto progetto per i lavori, l’impiantistica e le opere edili bisogna pensare a quello dedicato all’arredamento. 

Il progetto di arredamento richiede che si svolga un’attenta analisi dopo i lavori di ristrutturazione per capire: come creare il giusto ambiente e stile a seconda della propria ideologia di design. 

Per creare uno stile moderno sono molto apprezzati stili come la cucina e soggiorno open space, una zona notte moderna con elementi essenziali e con un armadio ampio oppure attraverso l’inserimento di una cabina armadio. 

La creazione del giusto arredamento per la cucina deve tener conto di alcuni canoni moderni come ad esempio: l’unione tra il legno e il metallo che in questi anni è molto alla moda. Per il soggiorno è possibile seguire le stesse linee della cucina nel caso in cui si opti per la creazione di un open space.

Oppure si può scegliere di studiare una soluzione che diversifica lo stile di arredo della cucina e quello del soggiorno. 

Per il soggiorno/salotto è possibile predisporre alcune specifiche soluzioni come: creare una sezione libreria, inserire un tavolo rettangolare a sei posti con sedie moderne, inserire un divano molto comodo e che si adatti alla perfezione con le sue misure allo spazio a disposizione. 

Le soluzioni della zona notte 

Ci sono infine, le giuste soluzioni per la zona notte. In questo caso bisogna studiare a seconda delle esigenze familiari se bisogna creare sia una camera da letto matrimoniale e uno studio, oppure una camera da letto per il matrimonio e una stanza per i bambini. 

Le soluzioni per la zona notte devono basarsi sulle esigenze familiari, e nel dettaglio bisogna: scegliere il giusto stile d’arredo come quello nordico, moderno, shabby chic, e poi inserire i complementi d’arredo migliori per la realizzazione di uno stile di design che possa rispecchiare al massimo esigenze di comfort e di stile. 

Per la zona notte dei bambini, bisogna ricordare sempre di progettare uno spazio ampio, con letti comodi, armadio e scrivania, che tenga in considerazione come nel corso del tempo i bambini crescano velocemente all’interno della loro stanzetta.