Lavatrice salvaspazio, come sceglierla?

Quando non si ha molto spazio per inserire la lavatrice, ad esempio, in assenza di un locale lavanderia dedicato, oppure di un bagno o una cucina abbastanza grandi da inserire un modello tradizionale, la soluzione migliore è quella di valutare l’acquisto di lavatrici salvaspazio.

 Le lavatrici salvaspazio conosciute anche come “slim” si presentano con dimensioni inferiori a quelle tradizionali, offrendo così la possibilità di inserirle anche in stanze di piccole dimensioni, come ad esempio il bagnetto di servizio, la cucina, il balcone (se sono presenti gli attacchi idrici e lo scarico).

Ma come scegliere una lavatrice slim? Lo scopriamo insieme!

Lavatrici salvaspazio: come sceglierle?

Per riuscire a comprendere qual è la lavatrice slim migliore da installare in bagno, in cucina oppure in un bagnetto di servizio o sul balcone, bisogna valutare qual è lo spazio a disposizione.

Dunque, in base a dove sono presenti gli attacchi di carico e di scarico dell’acqua, o comunque in base a dove verranno installati, è possibile calcolare con un metro: l’altezza, la profondità e la larghezza massima che può avere la lavatrice, considerando almeno un paio di centimetri di distanza dal muro sul retro e un centimetro di distanza dagli altri mobili presenti nella stanza.

Una volta che avrai le giuste misure puoi procedere a una scelta più accurata della lavatrice salvaspazio.

Lavatrice Slim: quali sono le misure e dimensioni in commercio

Vengono definite lavatrici slim o salvaspazio, in quanto si presentano di dimensioni ridotte rispetto a quelle tradizionali che in genere hanno una dimensione pari a 60×60 cm con un’altezza media di 85-90 cm.

Le dimensioni dei modelli di lavatrice slim rispetto a quelle standard possono essere diverse. Infatti, oggi in commercio esistono tantissime tipologie di lavatrici più piccole e idonee anche a chi cerca una soluzione migliore per l’inserimento in spazi ridotti.

Nello specifico, le principali lavatrici salvaspazio possono essere 33 cm, 40 cm fino a un massimo di 45 cm per quanto riguarda la profondità. Le altre misure cambiano a seconda del modello anche se in linea generale, i modelli slim sia in larghezza sia in altezza mantengono le stesse dimensioni di quelle standard.

Per quanto riguarda la capacità di carico della lavatrice, la maggior parte di queste presenta un massimo di carico che va dai 5 kg fino a non più di 9 kg, a differenza di quelle standard che possono avere un cestello in grado di sostenere e lavare anche 13 kg di bucato.

Le lavatrici salvaspazio dunque, si possono distinguere in 3 modelli specifici:

  • Le slim 33: queste sono le lavatrici slim che presentano la profondità minore ossia pari a 33 cm. Queste hanno in genere una capacità di carico ridotta che va da un minimo di 5 fino a non più di 7 kg.
  • Salvaspazio 40 cm: tra i più diffusi oggi ci sono sicuramente i modelli da 40 cm. Questi sono caratterizzati da una capacità salvaspazio intermedia, con la possibilità di accedere anche a una maggiore capacità di carico che può arrivare fino a 9 kg.
  • Lavatrici da 45 cm: infine, ci sono le lavatrici salvaspazio da 45 cm. Queste presentano una maggiore vicinanza a quella tradizionale e in genere sono dotate di un maggior numero di programmi e presentano una capacità di carico in un solo lavaggio fino a un massimo di 9 kg.

Lavatrici slim: carico tradizionale o dall’alto?

Una volta i modelli di lavatrici slim disponibili in commercio erano esclusivamente quelli con carica dall’alto. Oggi invece è possibile trovare tante soluzioni anche con carica tradizionale posta sul lato frontale della lavatrice.

Ma come valutare se è meglio una lavatrice con carico dall’alto o dal basso?

Quelle con carica dall’alto vanno bene quando:

  • L’elettrodomestico dev’essere posto in una zona dove sono presenti ostacoli frontali che non permettono alla lavatrice di aprire il cestello dal basso e richiedono la carica dall’alto.
  • Non si hanno ostacoli o impedimenti in altezza per aprire la lavatrice dalla zona superiore
  • Non si ha bisogno di molti programmi o funzioni

Le lavatrici con carica dall’alto, se non per specifiche necessità (come illustrato) sono generalmente sconsigliate in quanto: non si può incassare la lavatrice in un mobile; non si possono mettere pensili sopra la lavatrice; dispongono di meno programmi; hanno cestelli con capacità inferiori.

Quelle, invece, con carica dal basso sono quelle maggiormente consigliate in quanto: permettono di avere un modello salvaspazio ma identico a quello standard in quanto a display di controllo e numero di programmi presenti; è più comoda da utilizzare; permette di inserire pensili al di sopra dell’elettrodomestico. Inoltre, la lavatrice con carica dal basso permette l’inserimento all’interno di un mobile, rendendola perfetta all’incasso ad esempio in cucina.

Come valutare il prezzo delle lavatrici slim

Infine, una volta valutate le dimensioni, la capacità del cestello in base alle esigenze e il tipo di carica dall’alto oppure dal basso, bisogna considerare anche il prezzo.

In realtà per quanto riguarda il costo, le lavatrici slim come quelle tradizionali, possono avere fasce di prezzo differenti.

Le lavatrici slim possono presentare un costo inferiore rispetto ai loro corrispettivi in misura standard, ma hanno prezzi che differiscono a seconda del marchio e della fascia di prezzo nella quale si inseriscono.

Se si hanno specifiche necessità e si ha bisogno di programmi ben definiti e moderni, sicuramente i costi della lavatrice slim o salvaspazio risultano maggiori rispetto a quelli dei modelli con carichi inferiori e con meno programmi di lavaggio.

In conclusione: per scegliere la giusta lavatrice bisogna considerare in primo piano quali sono le proprie esigenze e poi valutare i modelli che si adattano maggiormente al budget che si ha a disposizione.

Guarda il catalogo lavatoi in arredobagno su Designbest

×