La cucina è uno degli ambienti più vissuti di tutta la casa, il posto dove si prepara da mangiare, dove la famiglia insieme si riunisce, dove ci si ferma a parlare. Questo è un ambiente accogliente, pratico che richiede una grande attenzione ai dettagli e ai materiali che si scelgono per la sua installazione.
Esistono diversi materiali per la cucina, uno dei più gettonati attualmente è il laminato. La cucina laminata è tra le più richieste in quanto offre delle ottime caratteristiche per la creazione del mobilio e per la realizzazione di mobili di varia qualità e con varie colorazioni e stili.
Il laminato per la cucina si presenta tra i materiali più diffusi come rivestimento, realizzato con fogli impregnati con delle specifiche resine che poi sono applicate ai pannelli in legno che hanno uno spessore variabile.
Questo materiale è impermeabile e resistente e permette un ottimo livello di igiene e di pulizia. Il laminato presenta anche varie nuance e finiture da quella opaca, alla finitura lucida fino a quella goffrata. Inoltre, il materiale anche essendo economico riesce a essere utilizzato per creare mobili di alta qualità riuscendo ad imitare in modo perfetto le venature naturali del legno.
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Ma scopriamo di più sulla cucina in laminato!
Le principali caratteristiche della cucina in laminato?
Quali sono le principali caratteristiche della cucina in laminato? Le sue caratteristiche sono ideali per chi cerca un mobilio della cucina semplice da pulire e con caratteristiche di alta qualità estetica con costi contenuti.
A differenza di altri materiali, il laminato offre un buon spessore e una corretta resistenza. Infatti, questo può essere impiegato anche per rivestimenti esterni, questo vuol dire che il laminato può resistere anche alle intemperie metereologiche.
Il laminato dal punto di vista tecnico è un rivestimento composto da fogli che sono impregnati di resine fenoliche abitualmente applicate ai pannelli lignei. Il genere più diffuso viene denominato laminato o HPL che prende il nome di “high pressure laminate” in quanto i fogli sono incollati tra di loro mediante una forte pressione con combinazione al calore.
Gli spessori del laminato variano dallo 0,6 fino ai 1,2 mm. Si tratta di un materiale igienico, resistente che si può declinare in illimitate nuance e finiture. Si può optare per così anche per versioni opache, lucide e goffrate.
Tra i vari effetti delle cucine in laminato c’è quello che richiama il legno. L’effetto legno è molto utilizzato per la creazione di uno stile minimalista, lineare e contemporaneo.
Ad esempio, si può declinare in modi differenti, con frontale in melaminico, con pannelli in truciolare che vengono tagliati o bordati. Ci sono poi frontali in polimerico che invece viene fuso direttamente sull’anta e poi arrotondato sui lati.
Nel corso degli ultimi anni si sta impiegando l’effetto Wraky in laminato, questi sono pannelli di truciolare che sono ricoperti con dei fogli in laminato di un certo spessore che presentano un effetto tridimensionale.
Il prodotto è di una qualità elevata rispetto al laminato tradizionale. Per realizzare la cucina in laminato ci sono dei frontali in MDF che sono rivestiti con dei fogli di plastiche peculiari che danno al tatto un effetto seta e che permettono alla cucina di durare più a lungo.
Il laminato in qualunque declinazione si può utilizzare sia per i mobili sia per il top della cucina. Inoltre, questo viene composto da fogli impregnati con delle resine che sono fenoliche e melaminiche che vengono incollate tra loro. Lo spesso minore è pari a 0,6 mm che può raggiungere fino ai 1,2 mm.
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I principali vantaggi delle cucine in laminato
Quali sono i principali vantaggi delle cucine in laminato? Quando si parla di laminato, possiamo vedere come si abbia a che fare con un materiale che è in grado di assicurare una superficie per la cucina che sia:
- Resistente agli urti e alle macchie
- Che non sbiadisce alla luce
- Alto grado di igiene e che difficilmente viene intaccato da muffe o batteri
- Un’ottima idrorepellenza che rende il materiale perfetto per gli ambienti umidi come ad esempio la cucina
- Versatile, in quanto può essere scelto e declinato in un’ampia gamma di finiture e di colori riuscendo a simulare sia il legno, sia le pietre naturali sia il marmo
- Semplice da pulire e antistatica
- I componenti possono essere riciclati, in questo modo si può optare per una cucina ecosostenibile
- Sono meno vulnerabili nei confronti di eventuali graffi e segni
Ma ci sono degli svantaggi? Anche essendo un materiale molto resistente e che si presenta in grado di sopportare anche acqua e umidità, bisogna considerare anche che è sensibile al calore eccessivo, ad esempio, una pentola appena tolta dal fuoco non dovrebbe essere mai appoggiata sul laminato in quanto rischia di schiarirlo o di lasciare dei segni permanenti.
Le cucine laminate proprio per le loro caratteristiche e vantaggi, per la bellezza delle rifiniture, oltre che per la convenienza in termini di costi, sono comunque tra le più richieste sul mercato.
