Ristorante Contraste di Milano: il gioco del cibo e del design

Di tutte le ricette del grande chef uruguaiano Matias Perdomo, una delle più riuscite è quella con cui ha creato il ristorante Contraste a Milano.

Volete conoscere gli ingredienti del Ristorante Contraste?

Innanzitutto: se stesso. Enfant prodige della cucina, insignito della stella Michelin durante la sua esperienza al famoso ristorante Pont de Ferr, fascino latino e tendenza a non prendersi troppo sul serio.

Amici ed eccezionali compagni di squadra sono il sous-chef Simon Press, argentino, e il maître Thomas Piras, italiano.

Poi, il design: nei vasti locali di un’ex show-room, pareti bianche e soffitti affrescati incorniciano l’arredo firmato Pedrali.

Lo stile classico e la pulizia formale che distingue sedie e tavoli si contrappongono ad alcuni dettagli quasi onirici, come le nuvolette su cui vengono serviti gli antipasti, i grandi lampadari in silicone rosso o la scultura che “fuoriesce” dal muro all’ingresso.

Infatti, non solo da un punto di vista estetico, sono i contrasti l’altro ingrediente, da cui il nome del ristorante.

Il concept del locale gioca sulle contrapposizioni e sulle armonie. I gusti opposti saranno sapientemente mescolati, per fare di ogni piatto un gioco, ma il primo gioco è quello dell’annullamento della dicotomia cuoco-cliente.

In che senso? Il menù, che pur comprende qualche proposta fissa, si apre su una pagina a specchio, a voler significare che i desideri del cliente sono à la carte.

Segue, per chi sta al gioco, un dialogo con il maitre che vi traccerà un “profilo psico-gastronomico” e vi servirà un pasto su misura: un divertimento e una delizia per il palato.

L’ultimo ingrediente, ormai l’avrete capito, siete voi. Non perdete tempo, al Contraste vi stanno aspettando!

Dove: Via Giuseppe Meda, 2 – Milano

 

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