Casa Fortunato: accoglienza di design a Lisbona

Una strada tipicamente in salita, un piccolo viale alberato, un’elegante palazzina a due piani dei primi del Novecento e nove camere curate nei minimi particolari: siamo arrivati a Casa Fortunato, un piccolo boutique hotel nel quartiere Amoreiras a Lisbona.

Una casa con una storia tutta da raccontare che nella sua ultima trasformazione si presenta in un eclettico mix di architettura d’epoca, arredo di design contemporaneo e pezzi iconici, insoliti oggetti vintage scovati nei mercatini, tappeti berberi e opere d’arte collezionate dai padroni di casa negli anni. Una raffinata mescolanza d’arredi di stili e tempi storici diversi, combinata con grande sensibilità. Ma a catturare irrimediabilmente per prime l’attenzione sono le carte da parati che, senza alcun timore, dominano di fatto la scena e… incantano.
Con colori a sorpresa, contrasti decisi e forme geometriche regolari, i diversi pattern creano armonie inaspettate e, abbinati alla boiserie e a pareti dipinte a tinte intense, regalano un carattere unico e irripetibile a ciascuna delle nove stanze e all’hotel un flair astratto ma anche romantico, rigoroso e libero al tempo stesso che non smette di stupire.

Forti, audaci, accattivanti e insolite, sono tanti modi per descrivere le carte da parati che tappezzano le stanze di Casa Fortunato.

Creata da una coppia di architetti, António Falcão Costa Lopes e Filipa Fortunato, Casa Fortunato ha vissuto tante vite trasformandosi nei decenni dalla dimora borghese di un medico nell’austero luogo d’incontro della comunità giapponese, in un affollato ristorante alla moda e infine nella grigia sede di una società finanziaria. Il suo destino cambiò una decina di anni fa, quando António vi insediò il suo studio d’architettura e diede il via ai primi interventi di ristrutturazione.
Da allora lo studio è traslocato altrove, António e Filipa, decisi a non lasciare questa casa, vi si sono trasferiti insieme ai loro quattro figli e il pensiero – covato da tempo ma in realtà programmato per quando i figli avessero lasciato casa – di creare un hotel per pochi ospiti ha iniziato a prendere forma.
La famiglia al piano superiore, gli ospiti al piano terra in un ambiente quasi familiare. La domenica mattina si condivide la colazione, si racconta della città e si suggeriscono i luoghi da visitare.

In ogni stanza, dettagli speciali dalla carta da parati alle tinte delle pareti alla boiserie e agli oggetti come un vaso dell’artista portoghese Kukas sulla toeletta.

Casa Fortunato non è solo hotel, è anche uno stile di vita, qui il cibo è macrobiotico e a chilometro zero, i piatti preparati nella cucina a vista sono ispirati alla dieta mediterranea interpretata secondo la filosofia giapponese shibui, alla mattina è possibile partecipare a un’ora di yoga nella sala well-being, la sera ci si può ritirare a leggere nel reading room. L’attenzione allo stile di vita comprende anche la responsabilità sociale, tutti i rubinetti sono di Fantini, l’azienda italiana che ha avviato il progetto 100 Fontane in Burundi per portare acqua fresca nelle comunità svantaggiate e rurali in tutta l’Africa. Un tema che sta molto a cuore soprattutto ad António, che è nato e ha a lungo vissuto a Luanda in Angola, dove ha a tutt’oggi uno studio di progettazione impegnato nella ricostruzione di un paese che è stato devastato dalla guerra civile.

Lisbona è una città meravigliosa, lo sappiamo, da scoprire e da riscoprire. Per un’immersione totale nelle sue bellezze e anche nella vita quotidiana, nelle passioni e nell’impegno delle sue persone, un hotel accogliente e raffinatissimo dalle mille storie da raccontare. 
 

DOVE: Rua Marquês Subserra 10, Lisbona, Portogallo
ORARI: Sempre aperto
FOTO: Courtesy Casa Fortunato, Credits Manolo Yllera

 

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