I miscelatori del lavabo: innovazioni, caratteristiche e design in 10 esempi

L’innovazione della rubinetteria prosegue incessante. I nuovi miscelatori per il bagno, che siano per i lavandini, i bidet, le vasche o le docce, si evolvono su due fronti paralleli, la funzionalità e il design. Da un lato prosegue la ricerca di sistemi automatici per la riduzione del consumo dell’acqua e dall’altro quella per un design avvincente, perché l’oggetto rubinetto ha sempre più una valenza di elemento d’arredo e i nuovi colori e finiture spazzolate o opache conquistano i nostri bagni.

Per accontentare ogni esigenza, i miscelatori per lavabo di una stessa serie si possono trovare in diverse altezze, con o senza leve e per diverse installazioni come sul lavabo oppure a parete. Molti sono proposti anche nelle versioni elettroniche per evitare gli sprechi. La scelta di un miscelatore di marca non solo ci fa risparmiare sul consumo grazie a nuove tecnologie, ma è anche una garanzia di durata nel tempo, perché realizzato con materiale di alta qualità, dalle cartucce interne ai metalli e le loro finiture.

Quali sono le innovazioni tecnologiche e le caratteristiche della nuova generazione di miscelatori per lavabo, lo abbiamo chiesto a Sergio Coletti, titolare di Tematic, il grande negozio di Bologna che nelle sue diverse sedi propone tutto ciò che serve per rendere una casa abitabile, dal bagno al riscaldamento, ai pavimenti e le cucine.

 

Finiture e colori

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I miscelatori sono sempre più anche oggetti d’arredo e negli ultimi anni le finiture si sono arricchite nei colori e nella texture. Oltre alle classiche versioni cromate o in acciaio spazzolato esistono elegantissime sfumature, lucide o opache, nei colori dei metalli, dal rame all’ottone e all’oro e alla grafite. Modelli Essence New di Grohe.

Tutti i dettagli su Tematic – Store Channel

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