Lo scrittoio a ribalta è la soluzione smart working impeccabile

IN FOTO: Myin, scrittoio Labor

Un mobile in salotto che sembra, in tutto e per tutto, una semplice madia. Ma che cela, con disinvoltura, un angolo studio ben attrezzato. Nelle case sempre più fluide, dove spazi e funzioni si mescolano e si confondono, lo scrittoio a ribalta, dove tenere in ordine e a portata di mano pc e documenti, è l’arredo must have per la nuova modalità “smart”. Essenziale, ma pratico, elegante e impeccabile, si abbina alla perfezione alla sedia dal sapore Fifties e ci permette di lavorare con comodità e stile. E quando si vuole “staccare”, basta chiudere l’anta e accomodarsi sul maxi pouf candido, con i piedi allungati sul tappeto materico. La luce, poi, gioca con richiami al Natale appena passato e rende l’atmosfera subito magica.

I dettagli di stile

Lo scrittoio a ribalta.

Chiusa è una madia da salotto, aperta è una scrivania che trasforma l’ambiente in uno studio essenziale, ma ben organizzato.

La sedia retro.

Richiami agli anni Cinquanta per la sedia in legno con seduta imbottita. Per stare comodi mentre si lavora, senza dover per forza cedere alle meno eleganti sedie da ufficio.

Il maxi pouf.

Candido e bombato, si inserisce con discrezione nell’ambiente. E inventa un angolo relax e lettura inaspettato.

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